Tre consigli per trovare i collaboratori ideali
Trovare collaboratori su cui poter contare è importante per ogni azienda, ma per una startup è veramente cruciale, perché spesso le risorse sono poche, i tempi molto ristretti e non ci si può permettere di sbagliare.
Una startup nasce da un’idea, ma cresce grazie alle persone che credono in essa.
Sicuramente le competenze principali, quelle necessarie al primo sviluppo del business, saranno rappresentate dai fondatori, ma, man mano che si va avanti le attività si moltiplicano e, di conseguenza, anche le figure professionali da coinvolger nel progetto.
Come scegliere i collaboratori giusti?
Primo: fate una mappa di quello che vi serve
Questo vi serve per individuare eventuali competenze sovrapposte in modo da trovare professionisti “trasversali” che possano coprire diverse aree.
Lungi dal ricercare dei “tuttofare”, ma una startup ha la necessità di ottimizzare i costi e non sempre può permettersi stuoli di collaboratori con specializzazioni troppo verticali.
Inoltre, spesso una persona con uno sguardo più ampio, che abbracci diverse aree di competenza, è utile per dare dritte e indicazioni preziose per sviluppare il business.
Secondo: sfruttate il network per trovare collaboratori
Ogni founder sa che non può permettersi di sbagliare gli investimenti, neanche quando si parla di risorse umane.
Scommettere sulla persona sbagliata può essere un rischio davvero grave, che comporta perdite di tempo e denaro.
Per questo motivo è importante assicurarsi di circondarsi di persone la cui validità e professionalità è stata in qualche modo confermata.
Sicuramente ci si può affidare a strumenti e piattaforme apposite – come LinkedIn – ma chiedere ad amici, conoscenti, altri collaboratori fidati o persone di cui si ha fiducia professionale è un ottimo metodo per fare una prima selezione delle persone da inserire nel team.
Anche chiedere consiglio ad altri startupper che siano magari ad un livello più avanzato di sviluppo della propria impresa potrebbe essere una buona idea per capire almeno in che terreno muoversi.
Terzo: cercate la passione, oltre alla competenza.
Ovviamente vi serviranno professionisti preparati, possibilmente anche con esperienza nel settore dell’innovazione e delle startup in particolare.
Ma non sottovalutate l’importanza della passione per il vostro progetto: quando si fonda una startup ci si riversano dentro molte risorse, non solo economiche, e la si cura come una propria creatura: è importante che le persone che lavorano per voi comprendano questo e siano coinvolte nel progetto.
Un collaboratore ideale è colui che, oltre a chiedere il giusto compenso per il suo lavoro, entra nel merito, si sporca le mani, si appassiona e si occupa del progetto come se fosse suo, dando consigli per migliorare o suggerendo modifiche e correzioni.
Le caratteristiche del collaboratore perfetto sono davvero tante e dipendo anche dal settore in cui opera la vostra startup e anche dalla professionalità ricercata nello specifico, ma avere questi piccoli accorgimenti potrà aiutarvi ad orientarvi nelle operazioni di recruiting.