Il lavoro agile è il futuro? Lo pensano in molti, intanto arriva una legge anche in Italia
Solo fino a un decennio fa poteva sembrare una chimera. Ora invece è quasi realtà, con una legge in arrivo a “sdoganarlo” definitivamente. In inglese è lo smart working. Da noi è il lavoro agile. La legge in questione è collegata al ddl Stabilità e in 9 articoli disciplina le prestazioni dei lavoratori dipendenti fuori azienda. In pratica, chi lavora da casa o comunque da remoto.
“Agile” è definita la prestazione effettuata da lavoratori dipendenti – non partite Iva – fuori dei locali aziendali: oggi per tre quarti dei casi vuol dire da casa, ma crescono le imprese che si collegano con hub o coworking esterni.
La normativa si occupa di tutte le materie che regolano il rapporto di lavoro dipendente (diritti, privacy, infortuni e retribuzione) per adeguarle in tutto e per tutto al lavoro agile, costituendo al contempo una norma-cornice che lascia spazio alla contrattazione collettiva e individuale.
Lo scopo del lavoro agile viene definito dall’articolo 1 del ddl: “Incrementare la produttività e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
I mezzi sono quelli messi a disposizione dall’innovazione digitale: videochiamate, messaggistica istantanea, social network, cloud, web marketing ed eCommerce, utilizzati su smartphone, tablet, pc portatili sempre più potenti. Tutti insieme, questi strumenti rendono la smaterializzazione degli uffici lavorativi più semplice e quindi più vicina di quanto si possa pensare.
I requisiti sono l’esecuzione della prestazione fuori dai luoghi aziendali, anche solo in parte (un giorno a settimana), la possibilità di usare strumenti tecnologici per svolgere il lavoro in remoto e l’assenza di una postazione fissa anche fuori dai locali aziendali.
Alla base del ddl c’è il principio della volontarietà, che deve essere regolata da un accordo scritto fra lavoratori e datori di lavoro. Anche modalità e utilizzo dei device tecnologici devono essere definiti nell’intesa. E’ necessaria poi l’indicazione delle fasce orarie di riposo. Il contratto può essere a tempo determinato o indeterminato. E si può recedere solo per giusta causa o con un preavviso non inferiore ai 30 giorni.
Per quanto riguarda la retribuzione, è assimilata, come tutto il resto, a quella degli altri dipendenti. I controlli del datore di lavoro, invece, devono restare nell’ambito dell’accordo individuale o nel rispetto della legge sui controlli a distanza.
In materia di sicurezza sul lavoro, il ddl copre sia gli eventuali infortuni capitati operando fuori azienda sia quelli avvenuti durante il normale percorso per raggiungere o tornare dal luogo di lavoro, ad esempio da casa al coworking. La norma prevede che siano riconosciuti anche gli incentivi fiscali e contributivi che la Stabilità prevede per la contrattazione di secondo livello. I contratti collettivi possono integrare le norme di legge.
Insomma, davvero sembra vicina una svolta nella maniera di concepire i rapporti di lavoro, per la vita di molti una vera e propria rivoluzione copernicana. L’idea di svolgere le proprie attività comodamente da casa è gradita ai più: da una recente ricerca è venuto fuori che nel 2014 il 20% dei dipendenti in tutto il mondo già lavora tramite web. Lo stessa rilevazione conferma che il 64% dei lavoratori accetterebbe anche una retribuzione inferiore pur di avere la possibilità farlo. Con una retribuzione parificata (come prevedono le norme di cui sopra), la percentuale certamente salirebbe ancora.
Data la stretta attualità della materia e la portata potenziale del cambiamento, DaoCampus ha deciso di occuparsi di lavoro agile durante il suo primo aperitivo “Agile Lean”, che si svolgerà in sede (Via Matteotti, 34B, Pisa) il 23 novembre prossimo, a partire dalle 19:00.
Sarà un evento in stile “unconference”, senza cioè un ordine del giorno prestabilito e speaker designati. Si parlerà in maniera informale di smart working, strumenti e tecnologie a disposizione, con focus sul product development. Per partecipare, è necessario registrarsi scrivendo a raffaello@agile-nlp.com.