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9 Febbraio 2015

L’e-commerce come volano per l’economia del Bel Paese: se ne parla in un incontro a Roma

Amazon, eBay, Google e QVC, e le italiane Banzai, Fratelli Carli e Lovethesign sono solo alcuni dei nomi più noti del mondo delle vendite online che si confronteranno con le Istituzioni italiane sulle potenzialità dell’e-commerce per rilanciare l’economia del Paese. L’incontro è previsto il 19 febbraio a Roma, presso la Camera dei Deputati, ed è promosso da Netcomm (Consorzio del commercio elettronico italiano).
L’e-commerce è ormai diventato un’opzione imprescindibile per le aziende che vogliono sviluppare i propri affari. Ci sono dati molto incoraggianti in tal senso, che mostrano un fatturato complessivo in forte e costante crescita (+20% all’anno negli ultimi anni) e stimato oltre i 13 miliardi di euro per il 2014. Notevole anche l’aumento degli acquirenti online italiani, che sono passati in tre anni da 9 a 16 milioni.
Fortunatamente sta salendo anche l’interesse delle imprese, in particolare del manifatturiero d’alta qualità e della grande distribuzione, che hanno preso coscienza delle grandi potenzialità del digitale in un momento in cui la recessione sta mettendo in discussione i modelli di business e di vendita tradizionali. Nonostante questi elementi inducano all’ottimismo, pesano i ritardi accumulati. E il nostro Paese figura in fondo a quasi tutte le classifiche che pongono l’attenzione sui fattori che rallentano lo sviluppo: le imprese che vendono online sono comunque solo il 4% del totale, l’accesso alla banda larga rimane limitato e la copertura finanziaria per gli investimenti necessari è tutt’altro che scontata.
Tutte le piccole e medie realtà italiane che producono e/o commercializzano le eccellenze del made in Italy avrebbero ancora spazi di mercato straordinari, se sfruttassero fino in fondo la tecnologia e il web. Continuano invece a perdere competitività, mentre le previsioni dicono che nel 2018 le vendite cross country raggiungeranno i 307 miliardi di dollari, coinvolgendo oltre 130 milioni di acquirenti.
Come prepararsi a sfruttare queste opportunità? Qual è lo scenario normativo nazionale e internazionale entro cui ci si muove? Quale può essere il ruolo delle istituzioni per semplificare e sostenere la presenza online delle nostre imprese?
Questi sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati durante l’incontro/confronto suddetto. I grandi player del commercio elettronico cercheranno alcune risposte e tenteranno di sensibilizzare maggiormente i decisori pubblici.

 

Categoria: Notizie
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