La call per startup di Ansaldo Energia punta a creare la ‘Digital X Factory’
Anche in Italia, l’Industria 4.0 comincia a rivoluzionare le fabbriche, che diventano sempre più digitali e interconnesse. Tra queste, anche Ansaldo Energia, che coadiuvata dalla Regione Liguria e coinvolgendo alcuni dei principali centri di competenza della trasformazione digitale (quali l’Università di Genova e il Politecnico di Milano) e alcuni importanti partner tecnologici, ha lanciato la call per startup e pmi “Digital X Factory” per individuare piccole aziende innovative in grado di contribuire alla creazione di uno dei primi impianti produttivi ad alta componente tecnologica: un “Lighthouse Plant”.
L’iniziativa nasce dal Ministero dello Sviluppo Economico che, nell’ambito del progetto Impresa 4.0, ha incaricato il Cluster Fabbrica Intelligente di selezionare alcune aziende che diano vita ai primi quattro impianti “Lighthouse”, ovvero dei centri produttivi completamente basati su tecnologie digitali.
La call per startup “Digital X Factory” – che si avvale anche della collaborazione di Digital Magics EnergyTech – si è aperta quindi lo scorso 31 Ottobre. Ci sarà tempo fino al 20 Novembre per presentare le proposte progettuali. Tra queste, ne verranno selezionate 15 le cui idee si saranno contraddistinte per l’alto valore aggiunto a livello di digitalizzazione dei processi operativi. Le imprese finaliste presenteranno dunque i loro progetti venerdì 1 Dicembre presso lo Stabilimento Ansaldo Energia di Genova Cornigliano, di fronte ad una giuria di esperti di Industria 4.0, che decreterà finalmente le startup e le pmi vincitrici.
Ansaldo Energia: i motivi di una call per startup
Ansaldo Energia è una società leader nel campo della generazione elettrica, con una importante produzione di macchinari per l’energia (turbine a gas e a vapore e generatori). I prodotti e servizi che offre, in sostanza, coprono l’intero spettro della produzione di energia, comprendendo anche la fornitura completa di centrali elettriche “chiavi in mano”.
Alla base del suo successo, una serie di partnership decisive ed una strategia di investimento che ha focalizzato l’attenzione proprio sulla digitalizzazione delle attività produttive, in particolare nello stabilimento di Genova.
Da qui, una volta selezionata come uno dei primi impianti faro (Lighthouse Plant), la decisione di avvalersi di uno strumento di valorizzazione di idee come la call per startup, così da offrire anche possibilità di crescita e sviluppo a progetti proposti da startup già avviate o da piccole e medie imprese del settore tech.
Una chiara opportunità, per queste realtà ancora in divenire, non solo per lavorare con un colosso del settore energia, ma anche per sponsorizzare la propria idea di innovazione e le proprie soluzioni tecnologiche avanzate. Un’occasione di grande prospettiva, quindi, per chi punta all’Industria 4.0.