Merck for Health: i vincitori
Ben 120 iscritti, 17 team, 32 mentor, 11 speaker: sono questi i numeri di Merck for Health, l’hackathon dedicato all’innovazione tecnologica in campo healthcare che si è appena conclusa a Roma.
Le squadre vincenti sono state Kronos DNA, Next Capodarco e Pedius.
L’evento
Merck for Health è stato organizzato da Merck, azienda leader nell’ambito scientifico, tecnologico e farmaceutico, in collaborazione con HealthwareLabs e Digital Magics HealthTech allo scopo di individuare e promuovere le migliori idee innovative nel campo della salute e della medicina.
I 17 team partecipanti, startup già formate e gruppi che si sono costituiti in loco, hanno lavorato senza sosta negli spazi del Caffè letterario di Roma per ideare e sviluppare progetti che rappresentassero innovazioni importanti in campo medicale.
Le sfide lanciate dagli organizzatori dell’evento erano diverse e di portata significativa e coinvolgevano le seguenti aree: Comunicazione medico-paziente, Ottimizzazione dell’assistenza dei pazienti in trattamento con ormone della crescita, Miglioramento dell’esperienza durante i trattamenti per l’infertilità, Supporto pratico nella quotidianità dei pazienti con sclerosi multipla, Approccio multidisciplinare nella gestione del paziente oncologico.
Tra i mentor e gli speaker intervenuti durante l’evento per supportare i team, condividere le proprie esperienze e mettere a disposizione le loro competenze, c’erano molte personalità importanti del mondo delle startup e dell’healthcare tra cui Valentino Megale, Co-Founder di TOMMI, Giovanni De Caro, CEO di Volano, Luca La Mesa, Ambassador di SingularityU, Roberto Ascione, CEO di Healthware International, Nicola Mattina Co-Founder di Stamplay.
La giuria che ha valutato i progetti e le idee pervenute era formata da Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia, Giorgio Pinci, Direttore Commercial Operations Biopharma di Merck in Italia, Munya Chivasa, Innovation Manager di Merck in Germania, Henry Zubaida di Merck Ventures in Olanda e Roberto Ascione.
I vincitori di Merck for Health
Si è classificata al primo posto la startup Kronos DNA che ha progettato un innovativo kit digitale che permette alle coppie che presentano problemi di fertilità di avere una diagnosi e una mappatura completa dell’infertilità genetica di entrambi i partner.
Quello della fertilità è sicuramente un tema molto delicato e attuale e fornire strumenti che aiutino le coppie a orientarsi al meglio è sicuramente un grande merito dell’innovazione.
Il premio in palio era un grant del valore di 5000 euro, insieme all’accesso a un programma di accelerazione e incubazione e alla possibilità di volare a Dubai per partecipare al Festival dell’Innovazione che vi si terrà dal 20 al 26 novembre 2017.
Al secondo posto si sono classificati i progetti di Next Capodarco e Pedius che, oltre alla partecipazione al programma di incubazione, hanno vinto la partecipazione alla Frontiers Healtch Conference 2017 che si terrà a Berlino il prossimo 16 e 17 novembre.
Next Capodarco ha progettato una piattaforma di gamification che permette ai piccoli pazienti in cura per il deficit di ormone della crescita di essere costantemente in relazione con i loro caregiver e con gli operatori sanitari che portano avanti il loro processo di cura. Mentre Pedius ha presentato Louise, un sistema di comunicazione digitale che riconosce la voce del paziente e gli permette di gestire da remoto tutte le piccole problematiche o le semplici necessità quotidiane che si trova davanti nel corso del suo cammino di cura.
Una menzione speciale della giuria è andata alla startup Second Opinion che ha presentato un’applicazione mobile che permette di ottenere informazioni personalizzate riguardo ai sintomi di diverse patologie.