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30 Novembre 2015

Un successo il primo aperitivo Agile Lean in DaoCampus

Sono arrivati da tutta la Toscana per saperne di più di “Agile“. Professionisti, imprenditori e semplici curiosi hanno partecipato al primo (e non ultimo – ndr) evento sul tema organizzato da DaoCampus. Tanta voglia di approfondire l’argomento da parte dei partecipanti, che si sono lasciati guidare dai due preparatissimi agile coach, Raffaello Torraco e  Paolo Sammicheli, senza rinunciare a contribuire allo sviluppo dei contenuti al centro della serata, attraverso il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze diverse. Alla fine tutti soddisfatti. Pare che anche la formula dell’apericena abbia raccolto consensi.
Abbiamo chiesto a uno dei due animatori dell’incontro, Raffaello, di farci una cronistoria – agile, ovviamente – ‘condita’ d’impressioni personali, sue e dei presenti all’iniziativa…

“L’aperitivo è stato un vero successo, il pubblico era composto non solo da agilisti o provenienti dal mondo dell’IT, ma anche da commercialisti, psicologi, imprenditori, startupper…che non hanno esitato e mettersi in gioco portando la loro esperienza e arricchendo notevolmente il confronto e la discussione.

   Abbiamo parlato di “Cosa è l’Agile”, ribadendo che si tratta di una corrente di pensiero e una rivoluzione culturale e non una semplice metodologia di Project Management che mette al centro “gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti“. Abbiamo poi messo a confronto il modello “Iterativo-Empirico-Incrementale” con il Waterfall e il V-Model sottolineando come ogni contesto può avere un modello di produzione più efficiente rispetto agli altri. Ci siamo poi soffermati sulle difficoltà di comunicazione nei virtual team e come queste siano particolarmente sentite in caso di gruppi solo parzialmente distribuiti.

    Abbiamo quindi affrontato altri argomenti, anche suggeriti dai presenti, e per ultimo il “Post Agile” sottolineando quanto sia necessario un approccio “essere” Agile più che “fare” Agile: l’eccessiva burocratizzazione e semplificazione nell’applicare i vari framework agili senza di fatto capire quale siano i reali valori e vantaggi ha creato mostri ed elefanti rendendo di fatto le aziende incapaci di produrre”.

Ecco alcuni commenti di partecipanti e non, via linkedin Agile Lean Tuscany e via Meetup, che Raffaello ha voluto condividere con noi:

Veramente molto bella, da ripetere a breve!

“Ragazzi mi fate morire… cavolo non ho potuto esserci… ma la prossima arrivo prima di tutti ;-)”

“Per una volta che giocavo in casa… Me la sono persa! A quando la prossima???”

“Davvero una bella serata. Anche se non sono riuscito a portare sul tavolo della discussione le problematiche che mi interessano (forse perché la UX non è ancora molto conosciuta/praticata in toscana), ho trovato comunque una bella sala, piena di persone curiose e pronte a condividere le propri esperienze. ”

“Magari ripropongo il tema dell’integrazione della UX la prossima volta  “

“Un sacco di persone, serata molto vivace, grazie a tutti per la partecipazione”

“Grazie, per la serata, speriamo si possa ripetere.”

   

Insomma, ci sono buonissimi motivi per partecipare al prossimo appuntamento. Vi aspettiamo il 21 Dicembre in DaoCampus. Non mancate!

(A breve i particolari dell’evento)

[Nella foto, i due agile coach, Raffaello Torraco e Paolo Sammicheli, in un momento della serata]

Categoria: Notizie
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