Appathon 2015, nuova edizione della gara di UniCredit per le app “finanziarie”
Realizzare app innovative per i servizi finanziari. In questo dovranno cimentarsi, il 7 e l’8 novembre prossimi, i partecipanti all’Appathon 2015 di Unicredit, che si svogerà in Italia, Germania e Austria. Oltre 50mila euro il montepremi.
Sono 75 i team iscritti, composti da web developer, designer e marketing specialist. Le nuove soluzioni dovranno andare ad apportare miglioramenti in diversi ambiti. In Italia e Austria il focus è sui pagamenti digitali con una sfida sul Customer Centric Wallet. E poi due temi specifici: in Italia al centro del confronto ci saranno i social media customer services e servizi a valore aggiunto. Mentre, in Austria, l’attenzione è su advisory e wealth planning. In Germania si sfideranno su wearables & mobile banking, digital private banking e servizi premium.
E’ ancora possibile candidarsi attraverso il sito www.appathon.eu. Developers, user experience & web designers e marketing specialist dovranno formare team multidisciplinari che per 24 ore si sfiderannno nelle sedi UniCredit di Monaco, Vienna e Milano. Ad affiancare i partecipanti ci saranno i Mentor UniCredit, dipendenti della banca appassionati di tecnologia e digitale che per un giorno condivideranno l’esperienza dell’innovazione sul campo.
Il montepremi complessivo di oltre 50mila euro e numerosi premi speciali, come stage, licenze software e partecipazioni a corsi di digital innovation, saranno assegnati agli ideatori delle migliori app. In Italia i team che parteciperanno potranno entrare in contatto anche con UniCredit Start Lab, il programma della banca che sostiene le startup italiane.
“Appathon 2015 conferma la nostra volontà di continuare a metterci in discussione e la nostra capacità di lavorare sulle frontiere di innovazione. Ci focalizzeremo sull’innovazione tecnologica che è il cuore del nostro sviluppo nell’ambito dell’IT e di tutte le strutture di Business Innovation di Gruppo” ha dichiarato Paolo Fiorentino, Coo e Deputy Ceo di UniCredit. “Lo scenario competitivo è sempre più sfidante e si allarga a nuovi player che si affacciano con aggressività nel nostro stesso core banking. Per questo dobbiamo guardare al nostro mercato con gli occhi dell’innovatore, mettendoci ogni giorno in discussione e indirizzando le nostre legacy strutturali e mentali”.
Da Appathon 2014 è ad esempio nata l’idea di Prelievo Smart, una funzionalità del mobile banking di UniCredit che consente di prelevare da un Atm senza introdurre la carta, ma semplicemente inquadrando un QRCode.
La capacità creativa e innovativa dei concorrenti sarà chiamata a confrontarsi con due ulteriori livelli di profondità.
Alcune delle app dovranno poter essere utilizzate su wearable device, in particolare Apple Watch e Samsung Gear. In Italia e Germania le app potranno essere sviluppate con l’utilizzo delle cosiddette Api (Application Programming Interface) ovvero dei codici di programmazione che consentono di sviluppare un vero e proprio prototipo dell’app.