Regione Toscana: bando in scadenza per i voucher a favore di giovani interessati al coworking
La Regione Toscana è impegnata a incentivare il coworking, un modo di lavorare che in Italia, e non solo, si sta sviluppando velocemente dando prova di bene rispondere alla crisi occupazionale e ai cambiamenti del mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda i giovani.
Le risorse sono quelle del Fondo sociale europeo 2014-2020. Ci sono due importanti bandi prossimi alla scadenza. Le imprese, con i requisiti richiesti dall’avviso pubblico per spazi di coworking (pubblicato sul Burt n. 41 del 15 ottobre 2014), possono presentare domanda entro il 30 settembre 2015. Mentre il bando relativo ai voucher individuali (pubblicato sul Burt il 26 novembre 2014) a favore di giovani e imprese interessati ad uno dei coworking presenti nell’elenco qualificato, stilato attraverso il bando suddetto, è aperto fino al 28 agosto 2015. Affrettatevi!
Le risorse sono quelle del Fondo sociale europeo 2014-2020. Ci sono due importanti bandi prossimi alla scadenza. Le imprese, con i requisiti richiesti dall’avviso pubblico per spazi di coworking (pubblicato sul Burt n. 41 del 15 ottobre 2014), possono presentare domanda entro il 30 settembre 2015. Mentre il bando relativo ai voucher individuali (pubblicato sul Burt il 26 novembre 2014) a favore di giovani e imprese interessati ad uno dei coworking presenti nell’elenco qualificato, stilato attraverso il bando suddetto, è aperto fino al 28 agosto 2015. Affrettatevi!
Il coworking si verifica ogni qual volta, in un sistema/stuttura, c’è condivisione di spazi fisici, attrezzature, sistemi informativi, servizi di supporto, risorse e servizi e si attua uno scambio di professionalità, contatti e informazioni. E’ un modo di approcciare il proprio futuro professionale o di ricominciare un percorso lavorativo che offre vantaggi dal punto di vista economico, umano e di conoscenze, tutto grazie alla condivisione dello spazio, che consente anche scambio di idee ed esperienze.
Mensilmente il settore “Formazione e Orientamento della Regione Toscana” aggiorna l’Elenco aggiungendo eventuali nuovi soggetti o cancellando quelli che hanno presentato rinuncia o hanno perso uno o più requisiti in precedenza posseduti.