Arriva Junker, l’eco-app che fa la differenz(iat)a
Ecco Junker, l’app interattiva per riconoscere i rifiuti domestici. Ora è più facile abbassare la quota di indifferenziata. Gettare i rifiuti nel cassonetto giusto non è più un problema. E gli amministratori hanno la possibilità di comunicare ai cittadini il calendario del porta a porta, diramare info ambientali urgenti, chiarire istantaneamente dubbi sullo smaltimento di specifici materiali, fornire la mappa dei punti di raccolta, ecc. Il tutto sulla piattaforma Junker (www.junkerlife.com), la quale è semplicemente utile. Che poi è quello che si richiede ad un’app.
Per averla, basta scaricarla gratuitamente da Google Play per tutti gli smartphone e tablet Android, a questo indirizzo: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.giunko.junker.
Ma come funziona? La tecnologia Junker legge il codice a barre dell’etichetta del prodotto di cui bisogna disfarsi, lo riconosce, lo scompone nei materiali che lo costituiscono e indica come va smaltito nel Comune specifico. Zero dubbi, insomma. Basta sanzioni. E l’ambiente ringrazia.
E se il prodotto non è riconosciuto? E’ difficile, visto che ne riconosce 400mila, ma può succedere su prodotti nuovi o regionali; in questo caso è possibile fotografare il prodotto e con un clic mandarlo a Junker, che lo censisce, lo scompone e ti avvisa in tempo reale. La domanda risolverà tutte le ricerche future per quel prodotto e darà un servizio ai concittadini. Junker, infatti, si avvale anche del crowdsourcing per migliorare continuamente il servizio. In qeusto è perfettamente in linea con le linee guida delle Smart Cities.
L’app è stata ideata e creata da una startup bolognese, vincitrice del premio Innovami nel 2013, formata da giovani ingegneri informatici provenienti da UNIBO.
Ecco video che spiega come funziona: http://youtu.be/0i8h8I6Q4Ds