Le tre verità del successo di Alibaba
Del gruppo cinese Alibaba, entrato nella borsa il 19 settembre 2014 con il più grande collocamento della storia, si è parlato solo recentemente e non sempre in modo chiaro.
Ad oggi, infatti, ci sono alcuni punti chiave non chiari a tutti. Il Wall Street Journal dedica un articolo di approfondimento sui luoghi comuni più frequenti associati al gruppo cinese Alibaba. Nato come una startup nel 1999, fondata dall’allora insegnante di lingua inglese Jack Ma, ha racimolato ben 25 miliardi di dollari grazie allo sbarco a Wall Street di quest’anno.
Tra gli errori più frequenti sul settore di mercato e sulla tipologia di business di Alibaba, c’è quello di considerarlo “l’Amazon cinese”. In realtà è molto simile ma ci sono alcune differenze. Ecco tre fattori chiave del successo di Alibaba:
- Alibaba non ha lo stesso modello di business di Amazon ma ingloba anche quello di Ebay, PayPal e Google
- Tre sono le componenti fondamentali che generano il fatturato, dato da altrettante società: Taobao (il marketplace in stile eBay), Tmall (per i negozi virtuali) e Alipay che gestisce i pagamenti. Tuttavia, Alibaba è solo la holding e portale di riferimento con un motore di ricerca integrato per il discovery dei prodotti
- Molte similitudini con Google, dai prodotti e servizi (advertising, cloud computing) all’esperienza utente, il gruppo cinese Alibaba ha un’ottima macchina per generare fatturato.